
I 33+1 protagonisti ed autori del libro DILLO A CURVY PRIDE sono persone comuni che hanno aperto il loro cuore e raccontato spaccati della loro vita, vincitori del contest promosso dalla Giraldi Editore in collaborazione con l’Associazione CURVY PRIDE – APS. Abbiamo deciso di intervistarli per farveli conoscere.
Oggi si aprirà a noi: ANDREA autore del racconto “Ciao ciccione”
Breve descrizione personale: Mi chiamo Andrea e ho 35 anni. Fin da piccolo sono sempre stato sovrappeso ma verso la fine dell’adolescenza il rapporto con il cibo era diventato talmente malato da essere arrivato a pesare 160kg.
Qual è stata la motivazione che ti ha spinto a partecipare al concorso letterario “DILLO A CURVY PRIDE”? La motivazione che mi ha spinto a partecipare al concorso è che sapevo di aver qualcosa da dire a riguardo, così ho voluto raccontare qualcosa che nella narrazione dei corpi attuale non si legge, o che comunque si legge edulcorato da una certa dose di perbenismo.
Cosa speri che il tuo racconto possa trasmettere a chi lo leggerà? Non so se il mio racconto possa servire a qualcuno, mi piacerebbe che aiutasse a far comprendere che anche gli uomini possono soffrire per un corpo che porta i segni devastanti dell’obesità, e che possono essere bulimici e fragili.
Una volta lessi una frase che citava “l’umanità ha bisogno di ascoltare storie”, secondo te perché? Credo sia vero che l’umanità ha bisogno di ascoltare storie ma non prima di aver ascoltato la propria, il primo grande passo per accettare e probabilmente perdonare ciò che è stato.


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?I miei progetti per il futuro sono cercare, attraverso la scrittura, di evolvere me stesso mantenendo in ordine il mio caos, che è quello che mi permette di immaginare storie e mondi e che posso condividere solo se non lascio che prenda in mano il volante della mia vita. Il caos può nutrire l’anima quanto la può far bruciare, è il miglior amico e peggior nemico; se lasciato scorrere senza frustrazione è ciò che ti può portare fuori da una lunga notte scura ma altresì, se abbandonato e non curato, è ciò che rischia di portarti all’autodistruzione.
Cosa ti rende felice? Oggi mi rende felice guardarmi allo specchio e piacermi, scrivere qualcosa che trovo bello ma anche l’acqua che scorre e l’amore fatto bene.
Completa la frase “Puoi fare qualsiasi cosa se… nel cammino che ti porta a meravigliose giornate assolate saprai di poterti trovare anche in mezzo alla tempesta.”

Il libro “DILLO A CURVY PRIDE – Storie di vita” a cura di Antonella Simona D’Aulerio, pubblicazione Giraldi Editore con prefazione di LUCA WARD e omaggio di TONI SANTAGATA è in vendita in tutte le librerie, sul sito della casa editrice (www.giraldieditore.it) e su tutte le piattaforme on line
Questa Intervista è stato scritta dalla socia, collaboratrice dello staff e autrice del libro #dilloacurvypride Valentina Parentiche dedica partedel suo tempo alla crescita dell’Associazione Curvy Pride – APS

Valentina Parenti (@momincolors ) sogna un mondo senza stereotipi di genere, positivo e attento all’integrazione sociale per questo è membro Curvy Pride, BodyPositiveCatWalk e ha creato @FelicitàFormosa su Parma. Valentina educa i suoi figli ad una “vita a colori” ed è il segreto della felicità #educareallafelicità.