
I 33+1 protagonisti ed autori del libro DILLO A CURVY PRIDE sono persone comuni che hanno aperto il loro cuore e raccontato spaccati della loro vita, vincitori del contest promosso dalla Giraldi Editore in collaborazione con l’Associazione CURVY PRIDE – APS. Abbiamo deciso di intervistarli per farveli conoscere.
Oggi si aprirà a noi: FEDERICA autrice del racconto “La forza della rinascita”
Breve descrizione personale Mi chiamo Federica e ho 23 anni. Nella vita ordinaria sono un impiegata amministrativa, ma nel tempo libero, oltre a viaggiare e fare shopping, creo contenuti per il mio canale Youtube e mi impegno nel campo bodypositive attraverso manifestazioni, sfilate e la mia pagina Instagram.
Qual è stata la motivazione che ti ha spinto a partecipare al concorso letterario “DILLO A CURVY PRIDE”? Poter raccontare la mia storia e il mio vissuto, mi ha aiutato a mettere nero su bianco le mie emozioni e un punto di fine alla vecchia me. Da cui anche il titolo del mio racconto ovvero “la forza della rinascita”. Ora c’è la versione 2.0 di Federica, in continua evoluzione e cambiamento, distante dal passato e più consapevole.
Quali sono i temi che affronti nel tuo racconto? Fondamentalmente sono 3: Bodyshaming, la forza dell’amore e il cambiamento. Tutti intrecciati. Quando passi certe situazioni è difficile credere nell amore. Pensi sempre che a te non capiterà mai ma è proprio nel momento più assurdo ed inaspettato che succede.
Cosa speri che il tuo racconto possa trasmettere a chi lo leggerà? A chi leggerà il mio racconto, mi auguro di infondere sicurezza e determinazione. Volere è potere quindi con tanta determinazione si può uscire da qualunque spiacevole situazione e cambiare. Dedicarsi del tempo, cercare nuove passioni/hobby ma soprattutto uscire dalla propria confort zone stimolano adrenalina che ci da una scarica di energia positiva e ci fa sentire invincibili e felici.
E’ cambiato qualcosa in te dopo aver scritto il racconto? Se sì, cosa? Scrivere è stata una liberazione. Non ho mai avuto il coraggio di raccontare questa parte di me a nessuno se non a una psicologa per paura di essere giudicata. Preferisco mostrarmi per ciò che sono senza dare il peso del mio passato alle persone che incontro. Spiegare le proprie emozioni alle persone a noi vicine ci fa sentire “vulnerabili” e si ha la paura di non essere capiti. Molte volte preferisco scrivere i miei pensieri e le mie emozioni e custodirli gelosamente per me. Questo racconto per me ha rappresentato una sorta di “diario segreto” da condividere con il mondo intero. Sia il mio ragazzo che la mia migliore amica sapevano a grandi linee la mia storia, nulla di specifico. Appena hanno letto il racconto, a cui ho deciso di aggiungere una dedica speciale per loro, mi hanno fatto commuovere con le loro parole. Mi sono sentita libera da un macigno nascosto e hanno capito il perchè di alcuni miei atteggiamenti.
Una volta lessi una frase che citava “l’umanità ha bisogno di ascoltare storie”, secondo te perché? Perchè ascoltando storie non solo si ha un punto di vista diverso dal proprio ma si stimolano sentimenti che spesso, la nostra vita frenetica, ci fa dimenticare, come la comprensione verso il prossimo, il rispetto e soprattutto la dignità. Ascoltare storie ci fa arricchire a livello umano. Io sono sempre stata affascinata dai racconti, soprattutto quelli di mio nonno, che è stato in guerra e ne ha passate tante.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Creare contenuti che siano di aiuto e di ispirazione alle persone. Non lo faccio assolutamente per soldi, anche perchè fino ad ora non ho guadagnato un centesimo, ma lo faccio per far star bene le persone che cercano un motivo per andare avanti, per rialzarsi e soprattutto per lottare. Inoltre leggere è la mia passione più grande sin da quando sono piccolina e un mio sogno nel cassetto è scrivere un libro , non sulla mia storia ma comunque che tratti di temi importanti. Chissà, magari il 2021 riserverà delle sorprese.
Cosa ti rende felice? Essere circondata dalla persone che amo e passare del tempo di qualità con loro è senza ombra di dubbio la cosa che mi rende più felice in assoluto. Ma i piccoli gesti sono quelli che apprezzo di più e che mi rendono molto felice.
Completa la frase “Puoi fare qualsiasi cosa se… “credi in te stesso/a e nelle tue capacità”. Tutti noi abbiamo un talento. Magari ci vorrà del tempo per trovarlo ma bisogna sempre coltivare le proprie passioni e crederci. Sicuramente si troveranno delle porte chiuse lungo il cammino, ma con tenacia e determinazione tutto andrà per il verso giusto. Si sa no? si chiude una porta e si apre un portone. Credo che arrendendosi, si viva sempre con il rimorso di non essere andati avanti e di non averci provato fino in fondo e con il dubbio di come sarebbero andate le cose. Tre parole… CREDI, PROVA E VINCI.

Il libro “DILLO A CURVY PRIDE – Storie di vita” a cura di Antonella Simona D’Aulerio, pubblicazione Giraldi Editore con prefazione di LUCA WARD e omaggio di TONI SANTAGATA è in vendita in tutte le librerie, sul sito della casa editrice (www.giraldieditore.it) e su tutte le piattaforme on line
Questa Intervista è stato scritta dalla socia, collaboratrice dello staff e autrice del libro #dilloacurvypride Valentina Parentiche dedica partedel suo tempo alla crescita dell’Associazione Curvy Pride – APS

Valentina Parenti (@momincolors ) sogna un mondo senza stereotipi di genere, positivo e attento all’integrazione sociale per questo è membro Curvy Pride, BodyPositiveCatWalk e ha creato @FelicitàFormosa su Parma. Valentina educa i suoi figli ad una “vita a colori” ed è il segreto della felicità #educareallafelicità.