FOTOGRAFIA DELL’ANIMA – 17 GIUGNO COLORNO (PR)

FOTOGRAFIA DELL’ANIMA – 17 GIUGNO 2023 (PARMA)

Orario: dalle 8:30 alle 12

Location: COLORNO (PR) – IL GIARDINO STORICO – REGGIA DI COLORNO

Descrizione del progetto: VIAGGIO INTROSPETTIVO e SHOOTING FOTOGRAFICO

Iscrizioni entro il 7 giugno all’email: glamoursocialmodel@gmail.com indicando: NOME, COGNOME, UN RECAPITO TELEFONICO, LA CITTÀ DI PROVENIENZA, E ALLEGANDO UN PAIO DI FOTO

Dress code: Comfort Dress. Abbigliamento che faccia sentire a proprio agio

Numero Max Partecipanti: 10 (aperto a uomini e donne)

Mentre la nostra vita scorre, fluisce in modo rapito, la fotografia è lenta ed eterna. Mentre noi cresciamo, cambiamo, le foto restano immobili e in esse possiamo ritrovarci, guarire, rielaborare emozioni.

Referente Curvy Pride Valentina Parenti Ferrari

Valentina ha con sé circa 5 anni di esperienza come modella curvy e ha posato per diversi fotografi. Con il tempo ha maturato l’apprezzare di scatti naturali, emozionali, che racchiudono una parte di Valentina, qualcosa che ora non ha o che ora ha in più. Non si tratta di posare per apparire belli e armonici, ma per giocare e per essere felici, divertirsi e di ricordare tra qualche anno come eravamo o di ricordare “come in quel parco magari c’eri andata da bambina in passato”.

Finalità Sociale: Scattando una foto, aumentiamo le possibilità di interpretare la realtà. In qualche modo, possiamo fondere la realtà con il nostro modo di essere; possiamo connetterci e guardare il mondo intorno a noi. Le fotografie possono essere usate come metafore, per essere regalate o per raccontare una storia. Vedendo gli scatti finali le persone possono vedere parti di sé stesse che sono sfocate in altre modalità di osservazione del sé. Questo tipo di foto ci permette di vederci da punti di vista insoliti, e quindi esclusivi, la chiamiamo fotografia terapeutica perché, in qualche modo, immortala che non c’è un’unica verità su chi siamo, tutte le foto mostrano le nostre verità, su chi siamo. La fotografia diventa il mezzo per esplorare se stessi e far emergere l’;inconscio. Anche un dolore può essere interiorizzato, affrontato ed espresso attraverso uno scatto.

Fotografo Filippo Carraro

Filippo Carraro è nato a Venezia nel 1975. Fotografo per passione, ha esposto alla Triennale della fotografia Italiana, diretta da Luigi Gattinara, a Venezia presso Palazzo Zenobio in cui è stato premiato con una menzione d’onore per lo scatto “Estate padana”. Ha lavorato al progetto di Legambiente per l’ottenimento della riserva MAB dell’Unesco per la zona rivierasca del Po tra Piacenza e Parma, in seguito gli scatti sono stati esposti a Roma da Legambiente. Lo scatto Fumära è stato utilizzato dal cantautore e poeta Alberto Padovani come copertina del suo libro di poesie “Il Manutentore”. ASL Parma ha usato “freedom” come immagine dell’otto marzo, giornata internazionale della donna, per un manifesto per un convegno sulla medicina delle differenze. Ha effettuato una prima mostra antologica personale a cura di Gabriella Meo nel 2017. Nel 2021, nella Rocca dei Terzi di Sissa Trecasali, ha presentato DRAG, un viaggio nel mondo del travestitismo e della inclusione. Nel marzo del 2021 ha partecipato al “Preludio alla Biennale di Venezia” presso la Venice Art Gallery. I suoi scatti sono presenti nei cataloghi:

  • “Triennale della Fotografia italiana” a cura di Daniela Beatrice Pintossi
  • “Lo stato dell’arte ai tempi della 57a Biennale di Venezia” a cura del critico Giorgio G.Grasso.
  • “DRAG” a cura di Giorgio G. Grasso
    Papà di una bellissima bambina, Camilla, scatta e mangia culatelli nella bassa.

In collab. con Curvy Parma – Felicità Formosa:

Felicità Formosa è una community di circa 40 donne sparse in tutta Italia. Felicità formosa nasce nel 2019 dell’idea di Valentina Parenti & Beatrice Coccioli per la creazione e divulgazione di eventi “Curvy” su Parma e provincia e non solo. “Valorizza le tue forme” è il motto che racchiude il pensiero della community: una donna deve prendersi cura delle proprie curve con alimentazione sana e attività fisica perché la bellezza è in ognuna di noi, il segreto sta appunto nel valorizzare il proprio corpo. E’ importante cercare di non esagerare con il peso (per evitare problemi di salute) e ancora più importante è imparare ad accettare noi stesse e gli altri.

| www.filippocarraro.net/

Questo articolo è scritto da Valentina Parenti che dedica il suo tempo alla crescita del Curvy Pride Blog. Un grazie a tutti i soci e le socie che si impegnano nel volontariato.

Valentina Parenti (valentina_incolors) sogna un mondo senza stereotipi di genere, positivo e attento all’integrazione sociale, per questo è membro Curvy Pride, BodyPositiveCatWalk e ha creato @FelicitàFormosa su Parma. Valentina educa i suoi figli ad una “vita a colori” ed è il segreto della felicità #educareallafelicità.
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WALK FOR CLEAN PLANET ARRIVA AD ALBA. VI RACCONTO QUANTO È DIVERTENTE CAMMINARE E PULIRE L’AMBIENTE

La città di Alba, in Piemonte, diventa protagonista della nostra camminata ecologica. Divertimento, socialità, ecologia e attività motoria sono stati i propulsori per rendere il nostro mondo più pulito!

Domenica 30 maggio 2021 CURVY PRIDE – APS ha avuto il suo battesimo ufficiale nella bellissima città di Alba, capitale delle Langhe, in Piemonte. Credo che possiate comprendermi quando vi dico che per me è stata una grande emozione presentare l’Associazione davanti a tutti, indossando la nostra maglietta della felicità, e raccontare i nostri valori proprio nella mia città. L’evento è stato un successo, per camminare e pulire l’ambiente abbiamo messo insieme un bel gruppetto di volontari e abbiamo liberato dai rifiuti un intero parco e una bella fetta di strada provinciale. Ma partiamo dall’inizio: cos’è WALK FOR CLEAN PLANET?

Camminare e pulire l’ambiente: la storia della nostra idea

Continua a leggere “WALK FOR CLEAN PLANET ARRIVA AD ALBA. VI RACCONTO QUANTO È DIVERTENTE CAMMINARE E PULIRE L’AMBIENTE”

CURVY PRIDE 1 ANNO DOPO: QUANDO LA VITA TI PROPONE DI RIEMPIRE I VUOTI DEL CUORE

Ricordo molto bene il giorno in cui ho cliccato sul link del sito di Curvy Pride. Era un momento di fragilità estrema e la presentazione di quest’associazione sembrava parlare con me. Ho passato la mia vita a cercare punti di riferimento solidi. Pensavo che far parte di un qualcosa potesse farmi bene, ma non credevo che quel qualcosa riuscisse diventare parte della mia famiglia.

Non amo gli spazi vuoti nel cuore, così ne ho scelto uno che facesse spazio a me.

Mi capita molto spesso di obbligare la mia mente a tornare indietro nel tempo e ispezionare i punti salienti, per capire se ho tralasciato qualcosa, per capire se posso rubare qualche altra informazione utile per proseguire meglio che posso in questa vita. Devo dire che il materiale è tantissimo. Molti mi dicono che sono troppo psicologica, che mi conosco troppo bene e che dovrei allentare un pochino la morsa su di me. Lasciarmi andare e non voler sempre avere il controllo su tutto. Per natura mi isolo e mi chiudo nel mio mondo.

Quando sono entrata a far parte di Curvy Pride ero concentrata sul fare qualcosa per me, qualcosa che riguardasse me solamente e che non implicasse l’affezionarsi a nessuno o che mi dovesse legare anche solo in minima parte. Chi mi conosce sa che io faccio amicizia anche coi sassi e che difficilmente non mi affeziono, ma in questo caso sentivo di aver bisogno di focalizzarmi solo su me stessa.

Ovviamente non avevo considerato quello che io chiamo l’effetto Curvy Pride. Uno sciame di donne straordinarie che volano inarrestabili verso un unico obbiettivo.

Era aprile 2020 e cercavo di capire cosa fare, visto l’arrivo improvviso di questo tsunami epidemiologico. In giro c’era molta apprensione, inquietudine e fragilità. Andavo al lavoro e a fare la spesa, poi mi chiudevo in casa e aspettavo che la camionetta dei vigili del fuoco segnalasse il coprifuoco e le raccomandazioni. In alcuni momenti della giornata il silenzio in strada era assordante. Non stavo male, ma in quel momento decisi di occuparmi di qualcuno che avevo trascurato per troppo tempo. ME!!

Il primo evento Curvy Pride a cui partecipai fu “PIZZA E CURVE”. Feci le mie pizze, le fotografai e pubblicai sui social. Forse non aveva senso ma fui guidata dal desiderio irrefrenabile di avere degli obbiettivi e di dare un senso alle cose. Mi avvicinai a Curvy Pride perché “curvy” era di tendenza. Le persone mi avevano insegnato che tutto girava intorno all’aspetto fisico e da sola non ero arrivata alla conclusione che prima di tutto sono una persona con dei sentimenti, con delle idee, dei pensieri.

La primissima mossa è stata quella di entrare nella Community di Facebook e iniziare a scrivere di me come se finalmente potessi parlare con delle amiche, sentivo che era un luogo protetto ed ero libera di esprimermi. Mi sono associata e mi è arrivata la maglietta, che ormai è uno status simbol.

Ovviamente, la tecnologia regnava sovrana in quel momento data la situazione e quindi, la prima zoom è stata rivelatrice, ho conosciuto lo Staff. Ho pensato: wow ma che cavolo succede? Da dove arrivano queste donne? Per quale assurdo motivo sembra che mi leggano nella mente? Non ho saputo dare delle risposte immediate, ma mi sono fatta travolgere senza restrizioni. Ho deciso per una volta di non farmi troppe domande e lasciarmi trasportare dalla nave degli eventi. Che navigata ragazzi… e senza mal di mare!!

In men che non si dica, sono approdata sul blog di Curvy Pride ed ho iniziato a scrivere i miei pensieri. Racconti di vissuto, stralci di una vita piena di sfumature. Adozione e razzismo i principali argomenti. Ma come, non si parla di peso e di corpi grossi? Daje! Ma allora non avete capito. Sono una persona e questa è un’associazione fatta da persone, vi dirò di più, puntiamo tutto sulle persone. Dicono che per vivere una vita serena ci vuole l’ingrediente segreto. Sapete qual è? NOI. Presi singolarmente siamo una forza, ma insieme possiamo spostare montagne.

Nel frattempo sono nate amicizie. Non lo credevo possibile. Attraverso pc, tablet e cellulari ho scoperto i tesori più belli. Ah dimenticavo, sono entrata nello Staff anche io, era talmente forte l’entusiasmo che mi sembrava di fare carriera. Sicuramente una carriera personale. Mi sentivo più forte e sempre più a mio agio con me stessa e anche i momenti di difficoltà sembravano trovare soluzione nella dedizione a Curvy Pride.

Sentivo che la mia vita si colorava di fucsia e ad un certo punto, appena è stato possibile, ci siamo incontrate a Roma. Dovrei scrivere un articolo su ognuna di loro e magari un giorno lo farò ma per ora vi dico che è stata un’emozione indescrivibile. Sembrava che fossimo amiche da una vita o sorelle ritrovate. Ho abbracciato Simona, parlato e dormito con Melania, riso e scherzato con Fabiana e parlato con Tiziana e Laura come se non ci fosse un domani. Anche venendo da posti diversi dell’ Italia sembrava che vivessimo tutte nella stessa città e che a dividerci fosse stata solo una fastidiosa casualità.

Tornata a casa, avevo capito che quella era diventata parte della mia famiglia. Mi mancavano e volevo di più. L’associazione ingranava e prendeva sempre più piede. Progetti, Zoom, sogni e desideri. Curvy Pride è una realtà a cui molti ormai fanno capolino. Assorbiamo tutto quello che possiamo e lo trasformiamo in qualcosa di bellissimo. A dicembre è uscita la nostra Antologia “Dillo a Curvy Pride”, e all’interno c’era uno dei miei racconti, una delle mie sfumature. Sono diventata coordinatrice delle Blogger la mia mente ha sfornato tanti progetti che hanno preso il vita. Sono orgogliosa di tutti noi perché ogni giorno cresciamo individualmente e collettivamente.

Buon anniversario a me che da un anno esatto vivo questa realtà, buon anniversario a Curvy Pride che mi ha restituito tanto di me e buon anniversario a tutti voi: vi auguro di festeggiare presto con noi.

Curvy Pride è un’Associazione di Promozione Sociale. Promuoviamo la pluralità dell’essere contro ogni forma di bullismo, discriminazione e stereotipo.

Visita il nostro sito www.curvypride.it e iscriviti alla Newsletter per restare sempre connessa/o con noi e i nostri progetti. Vieni a trovarci sulle pagine di Instagram e Facebook ed entra nella Community.

365 GRAZIE

Una piccola parte di ciò che Curvy Pride rappresenta per me.

Questo articolo è stato scritto dalla socia e membro dello Staff Valeria Menapace che dedica parte del suo tempo alla crescita del Curvy Pride Blog.

Un grazie a tutte le socie e i soci che credono nell’Associazione CURVY PRIDE – APS impegnandosi nel volontariato.

Valeria, puro uragano di energia, ironia, spensieratezza e positività!
Una “Xena” dei giorni nostri!
“Non è il mondo che fa noi, siamo noi che facciamo il mondo”

Intervista a Gloria Boemia “la sopravvissuta”

Gloria l’abbiamo conosciuta quando nel 2013 è nato Curvy Pride. Poi la tragedia. Lei giovanissima di 21 anni e il suo fidanzato 20 anni più grande. Nella relazione diventa dipendente e succube di colui che credeva il suo grande amore, il suo primo amore. Fino ad una sera in cui Lui, in preda alla rabbia, le spara una fucilata in faccia… ma Gloria è sopravvissuta.

1) Ci parli di quel Giorno?

“Quel giorno era iniziato come tanti altri, ma ora è annebbiato, ricordo solo di aver fatto una passeggiata nel bosco e di aver cenato con lui, poi il buio.”

2) Cosa ti dà la forza di combattere, di reagire?

“La forza di combattere è scaturita dalle mie ferite, e dalla voglia di aiutare le altre donne, che vivono queste situazioni, ho reagito perché ho capito di essere un esempio per le altre, con forza da poter donare a chi non ne ha.”

3) Il diario personale in cui scrivi le tue riflessioni del passato/presente “Diario di vita di una Sopravvissuta” in cosa ti è d’aiuto?

“Il blog è stato un idea della mia amica ed ex manager, farlo mi ha aiutato molto, perché ho potuto ripercorrere ed affrontare il mio passato, e spero abbia aiutato anche chi lo ha letto a non lasciarsi andare, ma combattere”

4) Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Progetti per il futuro ne ho tanti, tra i quali riuscire a diventare counselor, cosi da poter aiutare e supportare psicologicamente le donne che hanno subito o che subiscono violenza, o ancora, mi piacerebbe aprire un centro ricreativo per disabili e non dove poter passare il tempo in compagnia, e un giorno poter combattere anche per i diritti dei disabili, vorrei continuare a fare la modella per abbattere il muro dei canoni di bellezza e mostrare che con la forza si può arrivare a tutto.”

5) Un tuo consiglio per le amiche di Curvy Pride?

“Un consiglio che mi sento di dare, è forse un po scontato, ma voglio che tengano ben in mente che dentro ogni donna c’è la forza di un uragano e che sono tutte belle, a prescindere da quello che altri possono dire, dovete combattere, cadere e rialzarvi, ma non sottovalutarvi mai.”

Walk for Clean Planet – prime uscite

A distanza di qualche settimana, eccomi a fare il punto della situazione sulla nuova iniziativa di cui sono fiera “madre” assieme a Curvy Pride: #walkforcleanplanet!
Tempo fa avevo scritto un articolo in merito a questo nuovo progetto ed in generale al mio impegno ambientale, che potete leggere qui: https://curvypride.wordpress.com/2019/09/02/walk-for-clean-planet-e-tiny-people-big-problems-storia-di-una-curvy-ecofriendly-e-dei-suoi-progetti-di-sensibilizzazione-ambientale/

il mio immancabile selfie durante le camminate ecologiche

Con immensa gioia, il progetto è stato accolto con entusiasmo, ottenendo il patrocinio gratuito del Comune di Loano che ringrazio di cuore!
Dopo delle uscite con tre/quattro persone, siamo arrivati a quota 15 partecipanti nell’ultima uscita fatta! Tra queste, ho avuto il piacere di conoscere la Dott.ssa Paola Ricca, entusiasta partecipante della walk for clean planet, di cui vi riporto l’intervista fatta dopo la sua prima esperienza:

Ciao Paola, innanzitutto ti chiedo di presentarti e parlare un po’ di te, per chi non ti conoscesse.
Ciao a tutti, mi chiamo Paola Ricca e sono una neomamma quasi 44 enne, felicemente trasferita in Liguria per amore 5 anni fa, dopo circa 15 anni di carriera manageriale a livello internazionale, nel mondo maschile (e spesso maschilista) delle aziende farmaceutiche. Nel contesto aziendale ho senza dubbio ottenuto buone soddisfazioni: ho realizzato una rapida carriera che mi ha portato a ricoprire tutti i ruoli dallo stage iniziale fino alla direzione di 20 Paesi Europei.  Per oltre un decennio, del resto, ho viaggiato come una trottola, traslocato 14 volte e avuto pochissimo tempo per me stessa e per ciò a cui do valore. Da 5 anni, complice un licenziamento inatteso ma provvidenziale, ho rivoluzionato la mia vita, centrandola sulla mia grande passione: lo sviluppo del talento dell’individuo. Mi sono messa in proprio come coach certificata, e ho ideato e registrato il Metodo FreeNauta, che insegna ai ragazzi di età 6-16 a conoscere e potenziare i propri processi mentali (METACOGNIZIONE) e a imparare con gioia (APPRENDIMENTO POSITIVO). Nell’ambito del progetto FreeNauta realizzo percorsi formativi sperimentali dedicati ai ragazzi, alle famiglie, agli insegnanti e alle classi, focalizzati sull’apprendimento positivo e la ricerca delle AREE DI FORZA individuali. Sono l’unica professionista accreditata in Italia al coaching del talento tramite il metodo Strength Switch. Di recente ho aperto a Loano lo spazio “Talenti in Crescita”, dedicato a percorsi di potenziamento del talento anche per i bambini in fascia 0-6 e i loro genitori, nel quale propongo incontri gratuiti in collaborazione con numerosi esperti del nostro territorio

Qual è l’obiettivo del tuo progetto?
L’essenza del progetto FreeNauta è generare consapevolezza dei nostri punti di forza, e fornire strumenti pratici per potenziare i nostri risultati e migliorare la nostra vita e il ben-essere di tutta la famiglia.

Ben-essere. Mi piace come definizione! Anche la walkforcleanplanet punta al benessere, camminando all’aria aperta e facendo al contempo qualcosa di utile per l’ambiente! Come è stata la tua esperienza in merito?
E’ stata una mattinata speciale…circa due settimane fa ho partecipato per la prima volta ad un incontro di pulizia delle spiagge di Loano, nell’ambito di questa bellissima iniziativa. Era davvero un giorno importante per me, dato che la mia ‘dolce attesa’ della mia Emma, era ormai più che conclusa: con 9 mesi e 9 giorni di gravidanza, la mia bimba era sul punto, in un modo o nell’altro, di nascere (anche se a dire il vero Emma non dava segni di volersene andare dalla sua postazione).
Ero tesa: in quanto in caso di ritardo superiore ai 10 giorni rispetto al giorno previsto per il parto, si rende obbligatorio il ricovero ospedaliero, e la procedura di induzione chimica del parto, e la cosa mi agitava molto.
Ho accolto perciò con sollievo la tua proposta di unirmi al gruppo di pulizia.

La mia aspettativa, perfettamente confermata, era stare in compagnia di persone simpatiche e distrarmi dalla enorme fifa che provo sempre quando si tratta di ospedali e interventi. E in effetti la mattinata è stata piacevole e …Ci hanno persino paparazzato nelle nostre attività di pulizia!
Non mi aspettavo, tuttavia, di ricevere dei benefici persino più significativi.


– Di quali benefici parli?
Ho notato, ad esempio, che questa semplice attività può darci davvero molto in termini di centratura e lucidità mentale.
Arrivati a questo punto devo ammettere che il mio lavoro, incentrato sulla conoscenza e il potenziamento dei processi mentali legati all’apprendimento, mi rende una pulitrice di spiagge un po’ particolare.
Mano a mano che il sacco dei rifiuti si riempiva, sentivo che stavo facendo spazio per qualcosa di bello e di pulito.

Ecco perché mi sento di fare questo invito. Se c’è qualcosa nella tua vita che vuoi eliminare, vieni a provare tu stesso: scommetto che ad ogni rifiuto eliminato sentirai che stai lasciando andare qualcosa che ormai non ti serve più.

La Dott.ssa Paola Ricca

Con Paola abbiamo deciso di unire le forze, e di invitare ai prossimi “incontri di pulizia” tutte le donne in gravidanza e le neomamme, e… di offrire una piccola sorpresa a tutte.
Durante le prossime pulizie, infatti, offriremo gratuitamente la possibilità di prendere parte a una breve “esperienza di centratura”, che potrà aiutare le mamme a vivere meglio il periodo neonatale.
In particolare, la “pratica della centratura” aiuta a comprendere meglio (e quindi ad affrontare con maggiore serenità) il pianto e le ‘disperazioni’ dei piccolini.
Una buona “pratica della centratura”, infatti, può aiutare la neomamma ad accudire al meglio il suo bambino, e, in particolare, a diventare presto abile nel capire il suo pianto.
Invitiamo quindi tutte le mamme, neo e future, a venire a fare una mattinata di “walkforcleanplanet”: gli incontri si svolgono martedì e domenica mattina a Loano (per info chiedi l’accesso al gruppo fb walkforcleanplanet).
Ringrazio ancora la Dott.ssa Paola Ricca per la sua preziosa testimonianza e per aver scelto di mettere il suo prezioso sapere a disposizione delle donne che con noi vorranno fare questo percorso di consapevolezza personale ed ambientale!
Che dire, viva #walkforcleanplanet e viva #curvypride!

Paola con il suo bel pancione durante la #walkforcleanplanet
la soddisfazione di pulire l’ambiente!
Silvia Massaferro è un’appassionata di fotografia, antiquariato e…piante grasse, alla quale si sente molto affine! Osserva la vita da un punto di vista tutto suo, con ironia ed un tocco di sarcasmo.
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