IMMAGINA UNA VITA A COLORI: è il segreto della Felicità

Valentina Parenti è entrata nella nostra vita grazie a Pizza e Curve e ringraziamo ogni giorno il cielo per questo prezioso dono.

Oggi ha voluto aprire il suo cuore, colmo di tanta sofferenza ma anche di immenso amore.

Il suo messaggio per tutte noi: “La vita si può e si deve VIVERE A COLORI“!

“Nella Vita di ogni persona ci sono momenti difficili ma bisogna trovare la forza per andare avanti, degli spunti positivi, degli obiettivi da raggiungere.

Specialisti esterni ti possono aiutare ma il lavoro maggiore bisogna farlo noi in prima persona.

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Sono mamma di due bambini maschi (2014 e 2017) che mi hanno colorato la vita ma nel maggio 2018 ho perso la III gravidanza.  Nonostante sia già mamma, è stato per me molto difficile realizzare questa perdita un po’ perché speravo nell’arrivo di una bambina un po’ perché non sono brava negli addii in generale.

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A un certo punto, colpa anche di un’estate impegnativa a rincorrere due piccole pesti, ho realizzato che era giunto il momento di pensare anche a me, e di essere un po’ egoista.  Doveva essere il momento per mettersi in gioco e lavorare su stessi per essere più positivi, felici, ogni giorno incondizionatamente.

La felicità però si trova nelle piccole cose. Non è una destinazione ma un percorso. È accettare le difficoltà e trovare in esse crescita personale per essere persone migliori sempre.

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Gli ultimi 5 anni la vita mi ha riservato delle sfide: la malattia di una persona cara, un lutto, gravidanze complicante, problemi di salute, di cuore ma ne sono sempre uscita a testa alta. Ci sono sempre i momenti di crisi e di sconforto ma l’importante è, grazie al tempo, alle persone care, e alle nostre risorse nascoste, uscirne positivamente arricchiti.

L’incontro con Curvy pride è stato un’ulteriore ventata di aria fresca, ho scoperto donne combattive con storie da raccontare in ricerca costante di miglioramento per sé e per il futuro di tutti.

Negli anni il mio corpo a subito cambiamenti a fisarmonica ma ho sempre cercato di curarmi. Per me in primis ma anche per i miei figli. Cerco di educarli alla felicità, all’autostima e al rispetto ma non è sempre facile. Accettarci e accettare gli altri sono insegnamenti importanti fin da piccoli (#educareallafelicità).

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Sogno una società attenta al benessere degli altri. In un presente discriminante, con percezioni deviate di bellezza, sogno relazioni sane, amicizie, condivisioni con mente e cuore aperti, diffondendo che la diversità è bellezza.

… E se ci si sente belli si è anche più felici.

Voglio consigliare a ogni #girlpower che leggerà:

– Sorridi, ridere è contagioso!

– Scegli di essere sempre gentile.

– Sì positiva, sempre; ne gioverà anche la salute.

– Essere felici è una scelta!

– Essere felici è il miglior cosmetico!

Dedicato a Ginevra, a tutte le figlie, alle donne di ogni età”.

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Valentina Parenti è

“una mamma sempre attenta alle novità, le piace leggere, fotografare, sperimentare con la grafica e vestire floreale. Prova ad educare i suoi figli ad una vita felice e colorata. Immaginare che la vita sia un’enorme tela da dipingere!”

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CURVY PRIDE WALK&JOY – UNA TRAINER CONTAGIOSA: DEBORA GISMONDI

Debora Gismondi è una delle ideatrici di CURVY PRIDE WALK&JOY, insieme Katia Aglietti e Carla Filippucci (trainer) e all’Associazione Curvy Pride.

L’energia e il sorriso contagioso di Debora renderanno CURVY PRIDE WALK&JOY un incontro colmo di energia, entusiasmo e allegria.

Conosciamola meglio!

Chi è Debora? Una donna che ama la vita! Felicemente 50enne e felicemente moglie e mamma, sono innamorata della danza e del fitness.

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Come è nata la tua passione per il fitness? La mia passione è la vita e, come espressione più meravigliosa, la Danza. Quindi la danza e tutte le discipline che hanno relazione con la danza sono le mie discipline preferite.

Come è nata l’idea di CURVY PRIDE WALK&JOY? Lavoro nei centri fitness& wellness da più di trent’anni. Ho notato, nel tempo, che alcune donne non frequentano le palestre per la paura di essere giudicate, di non essere all’altezza di un presunto ideale di corpo perfetto. CURVY PRIDE WALK&JOY vuole tendere la mano a tutte quelle persone che hanno voglia di fare sport, ma si vergognano di farlo. CURVY PRIDE WALK&JOY è nata dalla fusione di energie e idee di donne che si sentono libere da stereotipi e che vogliono creare momenti di meraviglioso e gioioso benessere. Che sia fisico e mentale.

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Chi può partecipare a CURVY PRIDE WALK&JOY? TUTTI !!! Perché il nostro obiettivo è proprio questo: avvicinare chi non ha mai avuto coraggio e modo.

Perché bisogna fare dello sport? Perché il nostro corpo e la nostra mente sono come una qualsiasi altra macchina… una meravigliosa macchina che bisogna però “usare”. Il camminare porta benefici al corpo e mente. Non solo a ossa muscoli, tendini, cartilagini, cuore, apparato respiratorio… ma anche alla mente .

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Tre consigli da seguire giornalmente?  Dormire bene, alimentarsi in modo equilibrato, e fare una attività fisica anche se blanda costante. E sorridere !!!

Qual è la tua particolarità? La leggerezza della mente!

Oltre allo sport quali sono le tue passioni? Le mie passioni si racchiudono in una sola… ESSERE FELICI !!!

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CURVY PRIDE WALK&JOY – KATIA AGLIETTI: UN TORNADO DI SIMPATIA

Katia Aglietti è una delle ideatrici del Progetto CURVY PRIDE WALK&JOY insieme a Debora Gismondi, a Carla Filippucci e all’Associazione Curvy Pride.

Solare, intraprendente, comunicativa, irrefrenabile sarà una delle trainer che trasformerà le nostre camminate domenicali in un’iniezione di energia!

Ecco a voi KATIA!!!

Chi è Katia? Katia è una ventenne in un involucro da 50 enne, innamorata della vita e dell’energia positiva. Ama lavorare con la gente, aiutarla e renderla felice.

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Come è nata la tua passione per il fitness? E’ nata un po’ per caso. Spesso mi chiedo se ho scelto io di insegnare o la Professione ha scelto me.

Qual è la tua disciplina preferita? Sono figlia di un fitness coreografico e, per quanto l’evoluzione del fitness ci abbia allontanati da questa disciplina, io ne rimango una gran fan.

Come è nata l’idea di CURVY PRIDE WALK&JOY? Dopo un trascorso in un club femminile mi sono resa conto che ci sono molte persone che si vergognano di andare in palestra o anche solo fare attività sportiva. Da questa constatazione è nato il profondo desiderio di abbattere qualunque barriera! Con le giuste modalità faremo molte cose.

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Chi può partecipare a CURVY PRIDE WALK&JOY? Possono partecipare tutti coloro che credono che… ”SI PUO’ FARE“. E se non ci credete… vi aiuteremo noi! Se finora non avete avuto il coraggio di entrare in palestra, vi porteremo fuori noi!

Perché bisogna fare dello sport? Perché fare sport equivale a una PENSIONE sulla salute.

Tre consigli da seguire giornalmente? Mangiare sano, bere molto e fare un qualsivoglia moto.

Oltre allo sport quali sono le tue passioni? Sono una maestra di balli caraibici. Amo dipingere, scrivere, lavoro il vetro e tutto ciò richieda manualità.

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La frase che ripeti spesso a te stessa? Non ho paura!

Un messaggio per le amiche di Curvy Pride? Nessuno può dirti cosa fare quindi sii il tuo movente principale! NOI ci vogliamo bene.

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MI SENTIVO TANTO STANCA E PRIVA DI FIDUCIA IN ME STESSA

Continua il racconto di Lorena Montanari, delle sue esperienze tormentate, felici, drammatiche, di rinascita. Continua il racconto della sua vita.
*** ENGLISH TEXT BELOW ***
“Fino all’anno scorso, il cibo era una sorta di amico/nemico.

Per tanto tempo l’ho consumato sia per punirmi, sia per gratificarmi. È difficile spiegare come io mi sentissi. A volte mangiavo perché ero triste, a volte perché ero felice.

Il cibo mi aiutava a calmarmi; mi faceva sentire protetta. Ma nello stesso tempo non era piacevole vedere il mio corpo cambiare. Ed allora vi erano periodi in cui quasi smettevo di mangiare; perdevo molto peso. Ma non mi sentivo mai soddisfatta. Che io fossi più magra o più grassa, era veramente dura guardarmi allo specchio. Mi denigravo di continuo. Non mi piaceva nulla del mio corpo.

Non riconoscevo moltissime qualità in me stessa. Ed ovviamente i rapporti sociali non mi aiutavano,anzi. L’unica persona che veramente mi ha aiutata e sostenuta, fu colui che divenne mio marito 4 anni fa. Ma sapete, la verità è questa: anche se il tuo uomo non fa altro che dirti che non ti ama per il tuo peso, che ti trova bella in tutte le taglie; ebbene, se non siamo noi a scegliere di amarci, nessuno potrà farlo al posto nostro.

Solo noi abbiamo il potere di scegliere.

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Sono stata uno yo-yo per tutta una vita.

L’ultima volta che ricominciai ad ingrassare fu due anni fa, quando dopo l’ennesimo sforzo fisico per cercare di bruciare kcal con la cyclette, dato che come sempre soffrivo di dismorfismo e qualche kg in piú per me erano percepiti come tantissimi ed alternavo sempre momenti in cui ossessivamente facevo ginnastica e mangiavo pochissimo, ed altri in cui mi abbuffavo di continuo e mi sentivo in colpa e frustrata.

Ebbene questa volta il mio corpo cedette. Una notte mi svegliai urlando dal dolore. Era come se la coscia sinistra fosse tempestata di lame. Era un dolore cronico. Lo specialista mi diagnosticò la meralgia parestesica. Dovetti affrontare una lunga cura; rimasi a letto per mesi, totalmente impossibilitata a muovermi a causa del farmaco che mi dava forte stordimento per poter attenuare il forte dolore. La cura funzionò.

Ma la binge tornò più che puntuale nella mia vita, questa volta insieme ad una forte forma di depressione che mi costrinse a casa. Uscivo pochissimo, solo la sera tardi.

Mi vergognavo della mia immagine. Non volevo mostrarmi in giro. Perché non facevo altro che passare le mie giornate sul divano, davanti alla tv con cibo spazzatura.

Mio marito mi consigliò la psicoterapia, ed accettai, perché comunque una parte di me voleva veramente cambiare, solo che mi sentivo tanto stanca e totalmente priva di fiducia in me stessa.

E così dopo un lungo percorso interiore, ho deciso di rinascere dentro e fuori.

Iniziai a piccolissimi passi. Decisi che era tempo di rivoluzione.

Prima cambiai zona di residenza. E piano piano iniziai ad uscire. Ero arrivata a 94kg. Certo, non mi piacevo per niente, volevo fare qualcosa perché grazie alla psicoterapia avevo trovato una certa forza che mi spingeva al rinnovamento.

Così iniziai a guardarmi e ad accettarmi. Dico sul serio. Pensai:”Se vuoi veramente percepirti in maniera diversa e migliorarti, devi percepirti come mai fatto prima e devi fare cose che non hai mai fatto e che hai sempre avuto paura di fare”.

Le mie più grandi paure son sempre state le stesse fin da bambina: cambiare il mio rapporto con il cibo e frequentare una palestra.

La mattina del 9 gennaio 2018, mi svegliai e decisi di iniziare ad affrontare i miei demoni. Una volta per tutte.

Mi sentivo pronta.

Iniziai a documentarmi sul binge eating, sul body positive, a confrontarmi soprattutto sui social ed iniziai piano piano a modificare il mio regime alimentare non solo in modo sano, ma anche in modo che soddisfacesse il mio gusto.

Sapete, è proprio vero: a volte ciò che non accade per una vita, può accadere in un attimo.

Iniziai a mangiare sano e a uscire, a godere del centro della mia città, del bellissimo parco vicino la mia nuova casa. Un giorno una mia cara amica mi disse che praticava crossfit e che era un tipo di sport interessante adatto anche ai principianti.

Quando appresi di ciò di cui si trattava, la me ancora un po’ insicura disse “non puoi farcela. Troppo dura”. Ma la nuova me che ormai era esplosa e stava prendendo il sopravvento rispose: “Provaci, provaci sempre. Sei pronta ad amarti. Puoi riuscire in qualsiasi cosa. Devi solo volerlo”. E a fine febbraio ho iniziato a praticare crossfit.

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Ed il mio rapporto col cibo è migliorato sempre di più, sia che io mi sentissi triste e arrabbiata, sia che io mi sentissi felice e sicura. Ho continuato ad affrontare ogni paura, a superare ogni ostacolo.

Sempre avanti, mai indietro è diventato uno dei miei mantra preferiti. 

Oggi ho fatto pace col mio corpo, e sono felice della mia immagine riflessa sullo specchio. Mi vedo bella,  perché ho plasmato il dolore in amore.

Ora ci credo. E nulla mi fermerà.”

***  ENGLISH TEXT ***

Food was a sort of friend/enemy until last year.

I’ve been eating both to punish me, and to satisfy me for a very long time.

It’s very hard to explain the way I was feeling inside. Sometimes I used to eat cos I was sad, sometimes cos I was glad. Food used to get me calm; food used to protect me. But it was not pleasant to see my body changing at the same time.

So there were times where I hardly ever stopped to eat and I had been losing weight very much. But I never felt satisfied. It was really hard to look myseld at the mirror both I was slimmer, and overweight.

I used to chase my body all the time.  I liked nothing of my body and I did not recognise any of my skills.  And no social relationship could help me at all.

The only one who really helped and supported me was the man who became my husband about 4 years ago.  But you know, there is only one truth: even if your man can’t help himself from saying he loves you with any size, not for your weight; well, if we don’t choose to love ourselves, no one can do it for us.

The choice’s power is only up to us.

I have been a yo-yo girl for all of my life.

The last time I started gaining weight again, was two yrs ago, when I was trying my best to burn kcals by cyclette, since I always suffered from dysmorphism, and just few kgs more were perceived like a bounch to me, and I had been alternating times in which I was doing fitness obsessively and I used to eat very few; and tumes in which I was always binging and I used to feel guilty and frustrated. Well, this time my body gave up.

One night I wake up screaming in pain: it seemed like my left thigh was studded with blades. It was a chronic pain. Doctor’s response was meralgia paraesthetica, and I went through a long cure staying at home for months. I could not move outside, cos medicines made me confused in order to decrease pain.

The cure was successful, but binge eating came back into my life, and this time was in company of a hard form of depression that made me stay at home, like in prison. I used to go out real few times, especially at late night.

I was really ashamed of showing my body around, in public. I used to stay at home, sitting on my sofa, watching tv with junk food.  My husband adivised me a psycotherapy, and I accepted cos a still a part of me really wanted to change, but I felt very sick and totally without trust in myself.

After a long walking inside my soul, I decided to start my rebirth insideout. I started step by step. I decided it was time of revolution.

First of all, I moved in a new home, in a new neighbourhood and I slowly started going out. My weight was 94kg and I didn’t like my body at all, but I was able to find a little strenght inside me thanks to psycotherapy and I really wanted to improve my life.

This little strength was leading myself to regeneration. Seriously, I started to looking at my body and to accept it. I said to myself: “if you really want to perceive yourself differently and to improve, you have to do it as you’ve never done before; and tyou have to do things you’ve never did and always been afraid to do”.

My greatest fears have always been the same since I was a child: to change my relationship with food and to attend a gym.

It was January 9th,2018 when I woke up in the morning and I decided to start facing my demons. Once for all. I felt I got ready for it.

I started to educate my mind to binge eating, to body positive, in particular I started interacting on social networks and I slowly started changing my food habits not only in a healthy style, but also in order to satsfy my sense of taste.

You know, it’s definitely true: sometimes what does not happen in a lifetime, it can happen in a moment.

So I started eating healthier, going out, enjoying the city center, walking around the park near by my new place. I remember a dear friend of mine one day told me she was attending crossfit; she told me it was an interesting sport, fitting also to beginners.

When I got to know what crossfit was about, the still insecure part of me said: “It’s too hard. You can’t do it”. But the new me was exploded and was taking the upper hand over my insecurity, so I said at least: “Try. Keep on trying. You’re ready to love yourself. You can be successful anything. You just had to want it“.  And I started practicing crossfit at the end of February.

And my relationship with food got better and better, both when I was angry adn sad; and when I was happy and comfy. I kept on going through any fear, overcoming any trouble.

Always ahead, never back turned into one of my fave mantras“.

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PIZZA E … CURVE

Andiamo a mangiare una pizza tutte insieme?

Sì, avete capito bene TUTTE INSIEME!!!

Appuntamento Giovedì 29 Marzo 2018.

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Dove? In tutta Italia!

Tante donne di tutte le taglie e forme ci daremo lo stesso appuntamento in tutta Italia e ci collegheremo per condividere la serata attraverso i social!

Abbiamo già fissato la serata in queste città:

  • Bologna (referente Marianna Lo Preiato, presidente Associazione Curvy Pride)
  • Roma (referenti Simona D’Aulerio)
  • Milano (referente Francesca Angelo)
  • Terni (referente Noemi Matteucci, fondatrice di Semplicemente Curvy)
  • Pisa (referente Francesco Simone, fondatore di In Forma Con Le Forme)
  • Provincia di SALERNO (referente Anna Cicalese)
  • Venezia (referente Alessia Tiozzo)
  • Campobasso (referente (Carmen Mastrangelo, fondatrice di Beauty&Curvy)
  • Ferrara (referente Federica Tartari)
  • Termoli (referente Maddalena Tricarico)
  • Provincia di NAPOLI (referente Rossella Scotti)
  • Provincia di GROSSETO (referente Elena Guerrini)
  • Brescia (referente Lara Schinetti)

L’idea è di Curvy Pride, associazione nazionale che promuove la pluralità dei modelli di bellezza, e partner di Semplicemente Curvy e Miss Top Curvy.

Chi si unisce? Chi ci aiuta a diffondere la voce?

Ecco le prime indicazioni.

Per aderire alla serata inviare una mail a curvypride@gmail.com oppure un messaggio tramite i canali social oppure direttamente ai nostri referenti.

Potete inviare la vostra partecipazione alla serata oppure proporvi come referente per la vostra città.

E se non potete venire e dovete rimanere a casa sole o in compagnia? Non preoccupatevi. Ordinate una pizza, sedetevi sul divano, accendete pc e cellulari e … STAREMO TUTTE INSIEME!

Vi piace l’idea?

Allora cosa aspettate? CONTATTATECI!

STAY TUNNED

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